domenica 25 maggio 2014

Ce n'è un'altra...

Sorelle del peccato e altre storie (Stella Demaris) - Opinione - Racconti eterogenei, eccentrici
Postato da ospite1525890




Racconti stravaganti ma molto piacevoli: alcuni ironici, altri con colpi di scena, altri ancora con note di amarezza e tristezza. L'autrice spazia in campi eterogenei, ma conserva sempre il suo particolare modo di esprimersi, chiaro e lineare.

Le donne sono le assolute protagoniste dell'opera, e ci sono anche alcune illustrazioni.

In "Sorelle del Peccato", il primo racconto che dà il titolo alla raccolta, tre sorelle si travestono da suore per raggiungere uno scopo; il racconto è leggermente erotico :-)

"Tre per la libertà" è un vero gioiellino: ancora una volta tre donne, la madre, la figlia e la suocera, che diventano pazze e vengono internate in una clinica privata per malattie mentali. La figlia crede di essere una bambina che abita a Londra, nel Borough, e si ritiene figlia di una donna prete; la suocera dice di essere l'infermiera della ragazza... E' tutto un intrigo, ma come stanno realmente le cose si scoprirà solo in fondo, grazie alla "Postfazione della caposala".

"Un'apparizione alla Galleria degli Uffizi": un misterioso ritratto di dama velata appare e scompare nelle sale del prestigioso museo fiorentino... Esiste davvero questo quadro o si tratta di semplice immaginazione? La protagonista risolverà il mistero.

"L'amanuense si confessa" è un racconto unoristico: una scrittrice che non riesce mai a pubblicare le sue opere escogita un buffo sistema per farle leggere, cioè le espone al gabinetto, nella toilette di casa sua... Leggetelo perché è da non perdere!

Non posso elencare tutti gli altri racconti (sono 17!), ma fidatevi: è un tipo di narrativa leggera, molto divertente, scritta in ottimo italiano.



Poffarbacco, ancora una recensione inaspettata!

Quattro passi nel Settecento (Stella Demaris) - Opinione - Avventure originali e divertenti

Postato da ospite1523971




La copertina è splendida, accattivante, e lo stesso posso dire per i quattro racconti che compongono il libro. Il primo racconto in particolare è buffo, ha uno svolgimento imprevedibile; l'ultimo è strano, davvero originale. Ci sono anche delle immagini all'interno che accompagnano le storie. A mio parere questo libro permette di svagarsi e trascorrere momenti lieti, inoltre si possono scoprire dei dettagli curiosi sugli usi del secolo XVIII, per esempio relativamente ai nei posticci... Mi è piaciuta anche l'immagine dell'autrice, che si presenta nelle vesti di una dama del '700, curata nell'acconciatura, nei gioielli, nell'abito con pizzi e merletti, e ha anche un neo a forma di cuoricino sotto l'occhio, quindi mi pare che sia il tipo di neo che come posizione sul viso veninva chiamato "Assassino"... Un'opera fuori dagli schemi, la consiglio a tutti! Le trame dei 4 racconti, eccole:

1. "Quando la Mezzaluna chiama". Una giovane ragazza nobile va a Parigi in carrozza, con i suoi accompagnatori, ma poco prima di raggiungere la città vengono assaliti dai ladroni e derubati di tutto. Le tre donne (la ragazza, la zia e la serva) verranno lasciate completamente nude in mezzo alla strada, e andranno incontro ad altre tribolazioni, tra cui quella di essere vendute come schiave. Una lettera conclude il racconto, nella quale si svela tutta la trama, e si ride abbastanza perché è una lettera inconsueta.

2. "Impostora". Una dama fugge da Venezia, ma si traveste... Dopo alcune vicissitudini viene riacciuffata dal padre e schiaffata in convento, ma l'intraprendente signora si travesta ancora, questa volta da panettiera...

3. "Una sfida per il neo posticcio". Disquisizioni sui nei posticci effettuate da uno di loro, applicato sul volto di una Madame. Il neo racconta tutta la vicenda di seduzione che la Madame ha messo in atto grazie all'aiuto del suo fido alleato (il neo, appunto). Molto divertente!

4. "La narratrice del futuro". Racconto eccentrico, molto particolare, che combina spunti esoterici con l'ambientazione storica. Uno dei protagonisti ha una visione e vede una misteriosa signora del futuro che ha a che fare con lui...


Una simpatica recensione a "Fiabe da Ridere"

Fiabe da ridere (Stella Demaris) - Opinione - Si ride!

Postato da ospite1525429




Fiabe e racconti molto buffi, con trovate assurde, nomi strani e un modo di scrivere originale. Una versione di "Biancaneve" così satirica e irriverente non l'avevo mai letta; più soft, ma molto carina, quella di "Cappuccetto Rosso".

La mia fiaba preferita è comunque "La bella alla finestra": umoristica ed elegante, nella quale si parla di una giovane e bella strega caduta in disgrazia, senza lavoro, che si traveste da sguattera e si fa assumere nella casa di due benestanti contadinozzi... La bella strega si mette tutte le sere alla finestra e accalappia un ricco amante... Ci saranno poi dei colpi di scena, perché il padrone di casa si accorge che la sua sguattera è in realtà la strega travestita. Simpatica l'idea del bicchierino di vinsanto "corretto" con cui la strega faceva addormentare il ricco amante.

In "Maxi piaceri del principe Cadmeo" vengono descritti un castello, il principe belloccio e godereccio, la reggente del regno, la dama di compagnia innamorata del principe, Malvisa l'incantatrice, la Pietra del Distacco, la contessa Ida Stocco Tardetali... E c'è tutto un caleidoscopio sia di frasi da ridere, sia di colpi di scena.

Carinissimi i 2 racconti brevi: "Sentimentale" e "Ardori del cactus", umoristici e leggeri.Nel complesso buoni anche gli altri racconti; divertenti le immagini.

Non adatto a bambini e ragazzi, solo per adulti :-)


mercoledì 14 maggio 2014

I quadri di gatti di Diego Luci


Tutte le immagini possono essere ordinate all’autore, che provvederà alla stampa e alla spedizione a domicilio.

Il prezzo di ciascuna immagine è di 30,00 euro, a cui vanno aggiunti i costi di stampa e le spese di spedizione.
Il costo di stampa varia secondo le misure (da 30x40 cm in su) e il tipo di materiale (carta o tela).

Alcune immagini possono essere stampate fino a raggiungere i 100 cm sul lato più lungo, senza perdere di qualità; possono essere fornite con o senza il passe-partout nero e con o senza le didascalie.

Per informazioni:  Diego Luci,  338 140 78 97



 



 



sabato 10 maggio 2014

Federica Ermete recensisce "Il Talismano delle Anime Gemelle"



Romanzo altamente intrigante, suggestivo, affascinante e misterioso!
Non ci si riesce a staccare fino a quando non si arriva all'ultima pagina.
La vicenda, che inizialmente potrebbe apparire come una nascente storia d'amore, a poco a poco delinea l'intricata trama di un'avvincente avventura che fa 'rimbalzare' il lettore in un continuo trasmigrare tra il presente e un passato (molto passato), tra una Firenze contemporanea e l'antico Egitto...
Personaggi reali, reincarnati, divinità e spiriti guida si avvicendano per trasportare chi legge in un susseguirsi di avventurosi imprevisti e colpi di scena, il cui fascino è enfatizzato da riferimenti esoterici...

Interessante anche la scelta di alternare i capitoli del romanzo facendo procedere, a turno, le voci narranti dei due protagonisti, Antonello e Davina.
CONSIGLIATISSIMO!!!


Ringrazio Federica Ermete del blog funnyplanet.it !